“Kurofune”, romanzo storico e d’avventura che ha il ritmo di un action movie

Kurofune

Marta Palazzesi

Il Castoro, 2023, 184 p.

€ 14,50 Età: da 12 anni

Recensione di Riccardo Pontegobbi

11 dicembre 1852. La Mississippi, nave da guerra americana dallo scafo nero, entra nel porto dell’isola di Madeira, dove vive il quindicenne Tiago Barreto, lavorando nell’azienda di famiglia alla produzione del vino, orgoglio del luogo. Questa occupazione dovrebbe essere il suo destino nella vita, come lo è stato per il nonno e per il padre, l’autoritario don Aurelio; ma Tiago brucia dalla voglia di avventura e sogna di viaggiare per mare alla scoperta del mondo. La nave è diretta il Giappone, chiuso su sé stesso da 250 anni, e la missione di questa spedizione, guidata dall’ammiraglio Perry, è quella di costringere il Paese ad aprire i commerci con gli Stati Uniti. Per realizzare il suo sogno, Tiago dovrà precipitosamente fuggire dal padre, che rifiuta ogni scelta autonoma del figlio, e imbarcarsi come mozzo sulla Mississippi.

L’incipit del romanzo lo vede però costretto ai ferri nella stiva della nave, accusato dell’omicidio di un superiore, mentre l’imbarcazione che ha raggiunto le coste del Giappone si appresta a usare tutti i suoi cannoni per convincere i giapponesi alla resa. Fortuna vuole che il cuoco di bordo, convinto che Tiago abbia agito per legittima difesa, lo aiuti a fuggire gettandosi fuori bordo, con l’obiettivo, assai difficile da conseguire, di raggiungere una volta a terra la città di Nagasaki, unico porto franco per gli occidentali grazie alla presenza di una stazione di commercio gestita dalla Compagnia Olandese delle Indie Orientali.

E qui si impenna l’avventura. Il ragazzo, appena raggiunta la terraferma verrà catturato da un coetaneo giapponese, il nobile Kentaro impegnato in una solitaria prova di coraggio per riscattarsi agli occhi del padre, capo del clan Owari, dal disonore di non aver denunciato il suo amato maestro d’armi, reo di aver aderito di nascosto al cristianesimo. Le vite dei due adolescenti, iniziate su binari paralleli, piano piano si incontreranno, trascinate da una fuga alla quale si unirà lo stesso Kentaro,  costretto a nascondersi dai sicari del clan rivale che, nel frattempo, hanno sterminato la sua famiglia.

Da qui in avanti le vicende procederanno alla velocità di un action movie, tra agguati, combattimenti, travestimenti, ricongiungimenti, colpi di scena, elementi questi che delizieranno i lettori adolescenti e non solo, mentre, con lentezza avanzerà e si consoliderà la conoscenza e il rispetto tra i due ragazzi in un continuo scontro e confronto fra le due differenti e talvolta incompatibili culture di appartenenza.

Il modello narrativo dell’autrice, come la stessa non manca di ricordare, nasce dalla lettura adolescenziale di Shgun, celeberrimo romanzo di James Clavell. Di quest’opera, romanzo storico e d’avventura, la Palazzesi ha fatto proprio il nocciolo della lezione documentaria. In ognuna delle sue opere, infatti, approfondita è la ricerca storica sulle vicende, il profilo delle persone reali che danno spunto ai suoi personaggi, la complessità e le forme delle culture coinvolte. Prova ne è Kurofune, nel quale le vicende romanzate hanno precisi riferimenti alla storia giapponese del periodo, agli usi e costumi di quel popolo in procinto di aprirsi, dopo tanto tempo, al dialogo con i paesi occidentali.

­­Marta Palazzesi ha ormai all’attivo varie prove narrative di buon livello: ricordiamo tra gli altri Nebbia, libro d’esordio premiato con lo Strega Ragazzi, ambientato nella Londra di età vittoriana, Mustang canonico western, Piuma e artiglio, efficace prova di avventura fantastica. Con questi suoi lavori, insieme ad altri autori italiani per ragazzi, tra i quali non possiamo non citare per affinità stilistiche Davide Morosinotto, sta dando un prezioso contributo alla ripresa del romanzo d’avventura per ragazzi, tanto messo a frutto in passato, quanto caduto in disuso fino a qualche anno fa.

Marta Palazzesi

Milanese, è scrittrice, traduttrice, consulente per l’editoria e le case di produzione cinematografica. Con il romanzo Nebbia, suo esordio per ragazzi, nel 2020 ha vinto il Premio Strega Ragazze e Ragazzi 6-10 anni e il Premio Sceglilibro, quest’ultimo vinto anche nel 2022 con il suo secondo romanzo, Mustang. Nel fantasy Alkrem (2022) ha ricostruito una Parigi sospesa tra elementi reali e fantastici.