La bestia dentro
Kevin Brooks; traduzione di B. Reale
Giralangolo, 2022, 234 p.
€ 14,00 ; Età: da 14 anni
Recensione di Riccardo Pontegobbi
Elliot, 13 anni, è un fragilissimo, da sempre calato in un permanente stato di panico che non gli permette di vivere un’esistenza normale. Da quando ha coscienza dei suoi stati d’animo è inspiegabilmente preda di una bestia totalizzante, la paura: le persone (eccetto la madre, zia Shirley e il dottore) gli appaiono come orribili “cavernivori” dai quali non può che fuggire terrorizzato, ed è lo stesso per le cose, gli animali, i rumori e gli eventi che, giorno notte, hanno il loro corso fuori dalla sua casa e soprattutto dalla sua cameretta insonorizzata dove passa le giornate, aiutato in questa lotta estenuante da un potente ansiolitico. È d’aiuto anche l’amica immaginaria, Ellamay, la gemella non nata, con la quale negozia ogni più piccolo atto di coraggio, necessario anche per muoversi all’interno del suo micromondo.
Allora, cosa potrebbe mai spingere Elliot a rompere l’isolamento e il precario equilibrio per compiere un’uscita nel villaggio, fino a casa della zia, ignorando i ruggiti della bestia? L’ incomprensibile assenza della madre e l’esaurimento delle scorte di Moloxetina, il farmaco che non lo fa sbroccare. Purtroppo, le due donne non potranno correre in suo soccorso, sono sequestrate in casa da due scalcinati rapinatori, travestiti con pessimi costumi da Babbo Natale, in attesa che rientri dal pub, Gordon, il figlio di zia Shirley, bancario che ha le chiavi della filiale e l’accesso al notevole gruzzolo che li renderà finalmente ricchi.
Siamo alla vigilia di Natale, in un pomeriggio gelido e innevato, quando comincia l’avventura di Elliot, che si muoverà fino a notte fonda verso l’impossibile meta, passando attraverso un calvario di grottesche visioni, che rendono i campi, i fossi e il bosco luoghi di ancestrale terrore e i pochi “cavernivori” che incontra, mostri gettati alla sua caccia. Nel coacervo di emozioni e stati d’animo, che la voce narrante del ragazzo rappresenta, Brooks riesce a dipanare il filo di una vera e propria fenomenologia della paura che si paleserà attraverso incredibili trasformazioni, fino ad approdare a un atto estremo di coraggio.
Cantore, ancora una volta, della violenza contemporanea (basti solo pensare ai suoi Bunker Diary, L’estate del coniglio nero e iBoy) vissuta e sopportata dai giovani protagonisti, Kevin Brooks ne La bestia dentro sviluppa in brevi e densi capitoli, sapientemente intrecciati, un plot che garantisce la suspense necessaria a rendere questa storia un thriller impeccabile.
Testo tratto da: LiBeR n. 135 (lug-set 2022)
Kevin Brooks
E' nato e cresciuto a Exeter. Terminata la scuola si è trasferito a Londra per cercare di diventare una rock star. Dopo aver lavorato in uno zoo, un crematorio e un ufficio postale, ha cominciato a fare quello che gli riusciva meglio: scrivere libri per adolescenti. Ha vinto numerosi premi, tra cui la Carnegie Medal, il più prestigioso riconoscimento della letteratura inglese per ragazzi, per Bunker Diary, e il Premio Mare di Libri con L'estate del coniglio nero. Tra gli altri suoi romanzi, pubblicati da Piemme, ricordiamo iBoy (2017), da cui è stato tratto l'omonimo film originale Netflix, Naked (2016), Dogchild (2018) e Lucas. Una storia di amore e odio (2019).