Il potere dell’immaginazione e la dimensione fantastica si impongono nella 62° edizione della Fiera Internazionale del Libro per Ragazzi di Bologna (31 marzo – 3 aprile 2025)

Albi illustrati e tanto altro tra le novità in mostra a Bologna - di Paola Benadusi Marzocca

L’asprezza di una visione drammaticamente netta che incombe nel mondo si contrappone al potere dell’immaginazione, ma quando fantasmagoriche porte si aprono, come avviene in occasione della 62° edizione della Fiera Internazionale del Libro per Ragazzi di Bologna (31 marzo – 3 aprile), la dimensione fantastica si impone come varcassimo il portale di un luogo parallelo. Prevale l’idea di un’infanzia suggestiva e ricca di possibilità poiché saranno proprio i bambini il tramite primario, i portatori futuri di visioni nuove che superano definizioni preconcette e scontate.

Grande importanza dedica questa Fiera attraverso incontri e convegni al ruolo della lettura nell’educazione dei bambini fin dalla prima infanzia. I bambini sono un’altra specie rispetto agli adulti per questo forse sono nati tanti malintesi. Saranno loro i nuovi uomini e donne di un domani tutto da costruire e che si prospetta sempre più complesso e contraddittorio investito com’è dai venti minacciosi che squassano il nostro pianeta. Contribuire a creare un atteggiamento mentale diverso nei loro confronti senza considerarli piccoli adulti, senza interferire troppo nella loro vita, ma aiutandoli a crescere in modo armonico e positivo verso sé stessi e gli altri non può che stimolare le loro capacità intellettuali e creative.

Psicologi e pedagogisti rivestono in tal senso un ruolo primario accanto agli autori, come si può notare dalla immensa marea di albi illustrati quasi tutti di alto livello per contenuto e iconografia, volti a rappresentare sensazioni, sentimenti, scatti emotivi. Tra questi spicca per gli originali disegni Sua Altezza Poltiglia, Principessa di Fango di Beatrice Alemagna (Topipittori, 56 p., € 24,00), storia di un percorso interiore di due bambini che catapultati in mondi più ampi ritrovano sé stessi e le proprie emozioni.

Un altro albo, divertente puzzle di colori e parole, è Io sono Rabbia. Per imparare ad amare la più odiata delle emozioni (Zelda Was a Writer, Salani, 127 p., € 13,90) e di cosa parla lo dice già il titolo.

E ancora di rabbia si narra in Nina e la gemma della Rabbia di Silvia Marchetti (Fabbri,   40 p., € 15,90), dove una piccola gemma che ognuno ha dentro di sé si illumina del colore delle proprie emozioni. Non c’è che da scegliere.

In difesa dei libri per ragazzi, la pluripremiata scrittrice inglese Katherine Rundell lancia un messaggio di grande interesse con il suo rinnovato saggio, arricchito dal contributo di scrittori, librai e altri, dal titolo Perché dovresti leggere libri per ragazzi anche se sei vecchio e saggio (Rizzoli Ragazzi, 80 p., € 10,00). Sostiene l’autrice che non c’è un’unica direzione di lettura nel corso della propria esistenza, si può da adulti leggere libri per ragazzi e trovarvi grande soddisfazione. Non significa infatti tornare indietro, regredire, bensì ampliare i nostri orizzonti. Significa rinunciare “a uno scrigno di meraviglie che, guardate con occhi adulti, possiedono una magia completamente nuova”. Parole sacrosante, la realtà è piatta e grigia senza la fantasia e il saggio della Rundell è un significativo invito a prendere sul serio la letteratura per ragazzi, troppo spesso sottovalutata, se non altro per la carica liberatrice, sovversiva che contiene. Senso della libertà, gusto del gioco, superamento dei pregiudizi; le grandi opere della letteratura per ragazzi contengono questo e soprattutto offrono altre visioni dell’esistenza ricche di tante meraviglie. Dare forza all’immaginazione, rispondere al suo appello, libera l’energia istintiva e più pura che c’è in ciascuno di noi e dà un salutare scossone alla saggezza spesso scontata e alle apparenti verità su cui gli adulti, i “babbani” di Harry Potter, costruiscono la loro vita.

A proposito non si può tralasciare l’ottantesimo anniversario della nascita di Pippi, la prima bambina ribelle della grandissima Astrid Lindgren, dalle trecce rosse, che possiede una forza straordinaria tanto da sollevare il suo cavallo bianco a pois neri. (Pippi Calzelunghe Salani, prefazione di Elisabetta Gnone, 400 p., € 22,90). All’epoca fu un libro rivoluzionario che operò un cambiamento nella letteratura per ragazzi e ancora oggi si respira nelle sue pagine un’aria di libertà e indipendenza soprattutto nelle bambine; la voglia spensierata di scoprire il mondo, il gusto di giocare come se non ci fosse un domani. L’esuberanza di vita dei bambini, l’infallibile istinto a scartare le storie noiose rende ancora attuali le fiabe, che sono anzitutto “racconti”, come ha scritto Beatrice Solinas Donghi (La fiaba come racconto e altri scritti sul fiabesco, Topipittori, 2022). Ci sono principi e re, fanciulle povere che diventano principesse, giganti, gnomi, fate, streghe, orchi sempre riproposte e ri-narrate perché nessuno meglio dei bambini sa interpretare il loro linguaggio.

Con le magnifiche tavole di Benjamin Lacombe ecco dunque una nuova versione della famosa fiaba La Bella e la Bestia riscritta da Cécile Roumiguière dal testo di Gabrielle-Suzanne de Villeneuve (Rizzoli, trad. Francesca Mazzurana, 80 p., € 25,00), dove il destino guida una giovane donna a rompere il terribile incantesimo dell’uomo trasformato in mostro: un tema di metamorfosi e ricerca della propria identità. Altra parola chiave della Fiera è “Sostenibilità”, obiettivi di sviluppo sostenibile che possono in certi casi  assumere contorni fiabeschi se legati alle misteriose leggi della natura, come in Willow e la Foresta Magica di Sabine Bohlmann (Gribaudo, ill. Simona Ceccarelli, trad. Claudia Valentini, 249 p., € 16,90) che evoca il fascino di un bosco fatato con la guida di una volpe dai verdi occhi magnetici.

Di taglio diverso, ma non meno accattivante e ricchissimo di informazioni scientifiche è il testo di Claudia Fachinetti, Animali in viaggio. Il giro del mondo in 10 migrazioni straordinarie” (Il Battello a Vapore, Piemme, 287 p., € 16,50). Migliaia di animali dalle farfalle monarca, pinguini di Adelia, orsi polari, tartarughe verdi e tantissimi altri ancora, quando giunge il momento, come una sorta di rituale che ogni anno si ripete, iniziano il loro viaggio seguendo la mappa e la rotta impresse nel loro DNA. Gli animali sanno dove andare e cosa fare contrariamente alle specie umana e la loro presenza e salvaguardia è fondamentale per la salute del nostro pianeta. Fa venire voglia di alzare gli occhi al cielo il libro di Donatella di Pietrantonio dal titolo Lucciole, squaletti, e un po’ di pastina, illustrato con smaglianti disegni da  Andrea Tarella (Salani,105 p., € 18,90). Le lucciole quasi scomparse ormai, quelle luci che si accendevano simili a microscopiche stelle sui prati estivi, ritornano di nuovo in questi brevi racconti dove si parla di angeli e stelle cadenti.

 

Il genere fantasy continua ad avere un mercato di tutto rispetto proponendosi nelle più svariate declinazioni da Redwall che prende il nome dall’antica abbazia, dell’inglese Brian Jacques, primo volume di una lunghissima,fortunata serie, ormai divenuta un classico (Mondadori, trad. Laura Cangemi, 425 p.,€ 14,90) ad Appunti per giovani Druidi di Giovanni Avolio (Gribaudo, ill. di Giorgia Castiglioni, 200 p., € 13,90), fantasioso manuale di invenzioni e avventure ricco di humor, e i ragazzi si sentono a loro agio in storie divertenti.

Grande merito della famosa scrittrice francese Marie-Aude Murail presente in Fiera e già insignita del Premio Hans Christian Andersen, è proprio quello di creare situazioni comiche come nel delizioso Il Club delle Spie. Romarine indaga, illustrato da Eglantine Ceulemans  (Il Battello a Vapore, Piemme, trad. di Lorenzo Vetta, 103 p., € 14,50). Nei suoi libri riesce a trasmettere ai ragazzi di oggi proiettati nel presente e spesso confusi alla ricerca di valori perduti o sfuggenti nella banalità quotidiana, la bellezza della vita con il suo intreccio di energia e fatalità.

 

News dalla sessantaduesima edizione della Fiera Internazionale del Libro per Ragazzi

Dal suo inizio, sessantadue anni fa, la Fiera Internazionale del Libro per Ragazzi di Bologna (Bologna Children’s Book Fair), si è arricchita di una serie di manifestazioni socio-pedagogiche coniugate con l’immaginazione e la scienza che ne fanno un momento culturale irripetibile. Sono attesi quest’anno circa 1500 espositori da 90 Paesi, tra i nuovi ingressi Albania, Azerbaigian, Perù e vari altri. In un mondo editoriale sempre più interconnesso si riconferma l’offerta business della Fiera con nuove sezioni create per seguire proposte di mercato in evoluzione. Tra l’altro viene inaugurato il nuovo “Games Business Centre”, realizzato in collaborazione con la Buchmesse di Francoforte dedicato ai professionisti del settore gaming per individuare narrazioni da trasformare in videogiochi. Paese ospite d’onore è l’Estonia, affacciata sul mar Baltico che presenta una vivace industria editoriale volta a preservare la lingua e la propria identità. Come sempre innumerevoli le mostre tra cui quella celebrativa dei 60 anni della Biennale di illustrazioni di Bratislavia. Il “Premio Strega Ragazze e Ragazzi con BCBF ha inaugurato la categoria  “Migliore narrazione per immagini” dedicata ai libri illustrati. In un mondo sempre più digitalizzato la Fiera di Bologna offre grande spazio agli strumenti tecnologici volti a migliorare l’apprendimento tra questi non poteva mancare un focus particolare sulla Intelligenza artificiale.